Si è creato un clima favorevole di dialogo
«Accogliamo con apprezzamento il lavoro svolto da parte del presidente del comitato di settore Massimo Garavaglia che, raccogliendo l'...invito del ministro Lorenzin, ha provveduto all'aggiornamento dell'atto di indirizzo per il rinnovo della medicina convenzionata». Così, in una nota, i tre rappresentanti della medicina convenzionata, Silvestro Scotti, segretario Fimmg, Antonio Magi, segretario Sumai Assoprof e Giampietro Chiamenti, presidente Fimp. «Fondamentale per tale apprezzamento - aggiungono i segretari- rimane anche quanto condiviso con i rappresentanti delle Regioni durante l'incontro convocato da Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle regioni, in cui si è creato un favorevole clima di dialogo che ha determinato l'accoglimento della nostra richiesta di confronto politico costante tra le nostre organizzazioni sindacali e le massime rappresentanze delle Regioni sui temi da affrontare nell'Acn».
Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
In media tre ricoveri su 10 si sarebbero potuti evitare con una migliore presa in carico dei pazienti: il 20% dei medici di base aggiorna il fascicolo sanitario elettronico ed i consulti con i medici ospedalieri sono rari
"Abbiamo apprezzato molto anche l’apertura mostrata rispetto al dialogo tra medicina generale e l’ambito della farmacologia clinica"
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
In media tre ricoveri su 10 si sarebbero potuti evitare con una migliore presa in carico dei pazienti: il 20% dei medici di base aggiorna il fascicolo sanitario elettronico ed i consulti con i medici ospedalieri sono rari
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Scotti: “Pronti ad espandere le esperienze di presa in carico dei pazienti cronici”
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